Sono 538 le cultivar presenti in Italia da cui nascono 538 oli monovarietali che, aggiungendo i blend, diventano ben più di 1.000 oli extra vergine di oliva, una biodiversità ricchissima quella Italiana che appassiona esperti di tutto il mondo.
2 sono le Cultivar dell’Azienda Agricola Ciccolella, due olive che danno vita a due oli dai profumi e dalle proprietà organolettiche diverse e sorprendenti.

C come Coratina
Originaria della città di Corato, la Coratina è la cultivar di olivo più conosciuta della Puglia e coltivata in tutto il territorio del Nord Barese. Il suo peso varia dai 3 ai 5 grammi e ha una forma ovoidale e asimmetrica.L’olio proveniente da questa oliva è ricchissimo di polifenoli e ha un basso contenuto di perossidi che lo rendono più resistente nel tempo.Nel profilo sensoriale dell’olio di Coratina in purezza si distinguono spiccate caratteristiche organolettiche e i suoi profumi fruttati erbacei intensi, con sentori di carciofo e mandorla.Al palato l’impatto dell’amaro è potente con una sensazione piccante decisa e persistente
O come Ogliarola Barese
Conosciuta anche come Cima di Bitonto o Paesana, l’Ogliarola Barese è una cultivar diffusa in tutta la provincia di Bari, come maggiore presenza nelle città vicine a Bitonto.Il suo peso varia dai 1.5 ai 3 grammi, e ha una forma ellittica e leggermente asimmetrica.Da questa oliva si estrae un fruttato delicato, equilibrato e dalle sorprendenti note fruttate, con sentori di mandorla e frutta gialla.Dolce al palato, si differenzia per le sue leggere note vegetali e un tenue pizzicore.